Bicchieri promozionali - Nutella

 Da www.wikipedia.it

Sin dagli esordi Ferrero ha adottato dei contenitori in vetro riutilizzabili come forma incentivante all'acquisto del prodotto. Una volta svuotato del suo contenuto il contenitore può essere utilizzato come bicchiere di casa.
I bicchieri furono presto impreziositi con immagini multicolore e una forma caratteristica.
L'uso di immagini serigrafiche stilizzate con temi astratti o legati alla natura è durata sino all'anno 1990, quando furono sostituite da immagini dei personaggi dell'animazione. La scelta di merchandising del prodotto a base di immagini a fumetti è ancora attuale per il formato 200g.

Creare atmosfera Natalizia con le candele

La base è sempre un oggetto di recupero. In questo caso sono dei bicchieri Nutella vintage degli anni '70.
Non sono facilissimi da trovare ma anche stavolta ce l'ho fatta!

 

Bicchieri Nutella degli anni '70

Bellisssimi! bugnati e trasparenti ce ne sono più versioni. Questi sono grandi, alti 10 cm.
L'aspetto è uguale per tutti, ma il fondo cambia; ci son quelli con il fondo "quadrettato" e quelli con il fondo a "stella - fiore".

Bicchieri Nutella col fondo quadrettato

 

 Il bello è che entranbi creano un gioco di luci se inserisci una piccola candela, meglio se una tealight (lumino) all'interno. Provare per credere!

Visto il periodo ho aggiunto un nastrino natalizio sul bordo e... et voilà!

Bicchieri Nutella vintage con Tealight

Atmosfera natalizia con le candele

Aria di Natale nell’aria; quale miglior alleato della luce delle candele per creare l’atmosfera?

Trovarobando c’ha messo lo zampino…trasformando e cercando oggetti vintage per illuminare le Feste!

Partiamo da un classicone mai dimenticato: il candeliere Bugia in latta smaltata.

Leggera, candida, antica, shabby chic e deliziosamente retrò.

Portacandele detto Bugia

  Bugia = “piccolo candeliere basso composto da una base a forma di piattello avente un manico e da un bocciolo metallico o ceramico in cui viene infilata la candela.”
 

E fin qui tutto bene, abbiamo capito di quale oggetto parliamo.

Il termine “Bugia” viene normalmente usato per definire l’oggetto portacandela ma pare che il nome fosse usato per definire la candela; sapete perché?

La storia più accreditata dice che:

La storia del nome Bugia viene dal nome della città algerina di Bugìa (in arabo Bejaïa/Bidgiaya, in francese Bougie) che dal Medioevo era conosciuta per la qualità delle sue candele fatte di cera d'api, alle quali ha dato il suo nome. (da cui il termine francese bougie indicante la cera per candele)

Personalmente però mi piace di più questa romantica definizione di una ceramista:

“Pare che il portacandela si chiamasse Bugia perché, al contrario delle candele, nascondeva la parte finale. Quindi bugia, perché mentiva sulla durata della luce.”

Bugia in latta smaltata - Candeliere

 Sono disponibili solo le ultime 2 - Cercale su e-bay

NON PIU' DISPONIBILI

Marchi e Loghi della Latta Smaltata # 1

Gli oggetti in latta smaltata una volta erano comunissimi;

Oggetti da cucina come piatti, tazzine e teire e Oggetti sanitari come catini, brocche e vasi da notte. 

Oggi non è così facile trovarli e spesso portano addosso i segni del tempo; la ruggine e le ammaccature in primis ma, essendo un materiale molto delicato, è facile trovare delle sbeccature che mettono a nudo il materiale di base: lamiera di ferro.

I più classici sono smaltati in bianco col bordino blù. Più rari gli oggetti marmorizzati in azzurro o verde.

Come promesso oggi mi occupo di un po' di Marchi classici della produzione di oggetti in latta smaltata;
storia e loghi italiani, europei, russi e cinesi.
Un vero giro del mondo...sul fondo degli oggetti!

Partirei dalla più conosciuta marca italiana: Wester - Due Leoni di Bassano

Logo Due Leoni Bassano

Logo Due Leoni Bassano - Westen

Nel 1925 la famiglia austriaca Westen fonda, a Bassano del Grappa, l’impianto di “Smalterie Metallurgiche Venete”, specializzato prodotti smaltati, radiatori in acciaio, e produzione di vasche da bagno.

A partire dal 1950, la gamma di prodotti è stata completata con fornelli a gas e attrezzature sanitarie. Nel 1965, la fabbrica ha avviato la produzione di scaldacqua elettrici  e all’inizio degli anni 70, Westen si orienta verso il mercato del riscaldamento e impianti sanitari.

Quindi gli oggetti in latta smaltata che possiamo RItrovare oggi, risalgono almeno agli anni ’60.

Troverete vari Loghi dell’azienda a seconda del periodo di produzione e della tipologia dell’oggetto (cucina o sanitaria). Possiamo trovare i classici catini bianchi col bordo blu o pentolame colorato. 

Come visibile dalla foto il logo può presentare la dicitura "Westen", " Due Leoni", "Bassano" o più insieme ma anche solo i 2 Leoni: attenzione che tra i due ci siano le lettere S.V.

Se tra i leoni invece c'è una stella è un oggetto di produzione Jogoslava.

Se trovate solo il marchio Westen vuol dire che l'oggetto è più recente ma avrà comunque almeno 50 anni!

Logo Marchio Westen - Bassano - Italia

Oggetti in latta smaltata. non solo shabbychic

La mia raccolta di oggetti in latta smaltata comincia a farsi largo nel mio trovarobando.
E la passione per i marchi e la storia aumenta...
Non solo la mitica Due Leoni di Bassano bianca con il bordino blu, ma anche il delizioso pentolame marca Westen!
Per non parlare delle produzioni in latta smaltata con decori che ricordano il Decò: geometrie sfumate in bellissimi colori. Grande produzione Jugoslava, difficile da reperire ma strepitosa!
Ecco un'assaggio.

Latta smaltata colorata. vari marchi

Il giro del mondo dei prodotti: Bassano, Jugoslavia e Cina d'antan con Insegne di un emporio alimentare di Verona.