I GRANDI DEL DESIGN ANNI '50

Seconda parte di disquisizioni sull'arredo anni '50.
Stavolta prendo in considerazione un marchio italiano prestigioso: Anonima Castelli - Bologna

Logo del Marchio

 Questo è il loro  Marchio

Tutto nasce dal fatto di imbattermi in un paio di sedie che gridavano DESIGN già da lontano

Come una sala d'attesa Anni '50

Bellissime sedie degli anni '50 con la caratteristica struttura in ferro verniciato nero e seduta e schienale sagomati impiallacciati.
Amore a prima vista!
Come al solito sottolineo che sono i particolari che fanno la differenza; in questo caso l'ampiezza della seduta sagomata ed il fondo dei piedini in alluminio completi di goccia gommosa inserita a far da "feltrino"...
Geniale!
Non per nulla sono un prodotto della ditta ANONIMA CASTELLI!!!

Particolare della struttura in ferro con marchio Anonima Castelli

Coppia sedie Modernariato di Anonima Castelli

Originali in ogni senso, non sono le sedute che normalmente troviamo in vendita; tipo questa:

 Anche se i tratti tipici del dewsign aziendale ci son tutti... Ho trovato proprio un'articolo speciale!

Quindi spendo volentieri due righe su questa prestigiosa ditta:

Anonima Castelli - Bologna

Nata a Bologna nel 1877 come ebanisteria artigiana, col tempo si è trasformata in  
Anonima Castelli e poi in SpA. 

Castelli è il nome della famiglia proprietaria dell’azienda, nome che

nel dopoguerra era sinonimo di altissima qualità;  

una scrivania Anonima Castelli era paragonabile ad una Ferrari e gli arredi Castelli si trovavano in tutti gli uffici presidenziali delle banche, delle grandi industrie e degli enti pubblici.

Esempio di targhetta metallica del Marchio

L’Anonima Castelli resta famosa in tutto il mondo per la messa in produzione della seduta Plia, disegnata da Giancarlo Piretti nel 1967, un capolavoro di essenzialità ed eleganza, che è entrata nella collezione permanente del MOMA di New York. 

Altri grandi prodotti sono stati ideati all’interno della Castelli, grazie al prezioso apporto di prestigiosi nomi del design, come Emilio Ambasz, Rodolfo Bonetto, Nilo Gioacchini, Giancarlo Piretti, Charles Pollock, F.A. Porsche, Richard Sapper.
Ciò le ha permesso di conseguire importanti premi e riconoscimenti e tra questi per ben tre volte
il prestigioso Compasso d’Oro dell’ADI.

Alla fine degli anni ‘90 Novanta l’azienda in difficoltà viene acquistata dalla statunitense Haworth Inc.

Solo recentemente l’azienda ha ricominciato una produzione con il marchio Castelli SpA.

www.castelli1877.it